Blog

LA NOSTRA VISIONE DELLA PROMOZIONE SOCIALE

Cos’è il sociale?

Per tentare di affrontare il tema del sociale, occorre partire dal concetto di società. Nel determinarlo, bisogna sempre partire dal suo elemento fondante: l’individuo. Questo, chiaramente, non significa necessariamente che la società sia formata semplicemente da un insieme di individui: la società non va interpretata come la semplice somma delle persone che ne fanno parte ma rappresenta sempre un in più in questo risultato.

Chiaramente, questo non va a sminuire affatto il ruolo del singolo in mezzo agli altri: anzi, lo amplifica, richiamando la sua responsabilità e il suo potere d’azione.

L’individuo è con gli altri, ma occorre però distinguere l’individuo E gli altri.

Solo così infatti, il singolo può comprendere che ogni sua singola azione ha un valore assoluto, slegandosi da un’ottica eccessivamente unitaristica in cui ogni atto va interpretato necessariamente alla luce di una logica d’insieme: come dire, ogni cosa che l’individuo compie, ogni suo pensiero è primariamente espressione della propria unicitàprima ancora di essere letti come atti sociali vanno considerati come atti personali.

È così che quindi ognuno di noi può avere le carte in regola per rendersi partecipi, con la propria personalità, visione, sogni allo sviluppo sociale.

Come l’Associazione Nazionale M.A.R.I.A. – APS vuole intendere la promozione sociale?

Questo schema va proprio a identificare che, lungi da un vero e proprio rapporto di dipendenza reciproca o totale omogeneità, l’individuo può e deve mantenere una propria specificità , fatta di scopi e bisogni propri, mentre coopera e collabora con l’altro, per uno scopo comune a partire da bisogni comuni. In effetti, è difficile immaginare un agire sociale in cui non esista la considerazione per lo spazio individuale: se tutti, infatti, fossimo totalmente uguali, e non ci fosse spazio per l’individuo, si creerebbe un paradosso legato alla stessa utilità del promuovere azioni di miglioramento della società: la promozione sociale, è, quindi, legata alla necessità e alla volontà di fare in modo che individuo e società trovino armonia rispettando l’autodeterminazione del singolo e i bisogni della collettività, avvalendosi del punto di vista, della prospettiva e delle capacità di ogni persona. Ogni individuo deve poi saper trovare l’armonia tra il proprio essere singolo e la consapevolezza che si vive in uno spazio comune, in cui può e deve agire rispettando e considerando le altre individualità e tenendo a mente che ogni comunità ha una propria storia, tradizione, costumi, che non possono quindi essere semplicemente ignorati ma che sono attori importanti per determinare valori, abitudini, comportamenti. Ogni nostro atto, anche il più egoistico, si rapporta col prossimo e con una cultura sociale fortemente radicata: in ogni nostro agire deve essere riconosciuta una responsabilità e, di conseguenza, stabilire un’utilità per il bene comune.

Non è quindi un controsenso il fatto che la promozione sociale della nostra Associazione faccia forte leva quindi sul riconoscere che gli stili di vita sani e funzionali, prima ancora di essere divulgati, promossi, sostenuti direttamente in senso collettivo, vanno declinati nell’individuo: da qui, la nostra attenzione, come già stabilito altrove, per l’autodeterminazione, l’autonomia, l’antifragilità, le relazioni tra gli individui e tra individuo e collettività. Una società più consapevole e slegata da pregiudizi e da comportamenti anti-sociali deve partire dall’educazione dell’individuo, che deve vertere alla comprensione di essere una persona unica, dotata di libertà e diritti ma anche di responsabilità e doveri nei confronti del prossimo e della collettività.

E prima ancora di divulgare dei buoni stili di vita, occorre fare ricerca e divulgare la conoscenza scientifica e filosofica, renderla fruibile a chiunque, non solo cioè ai cosiddetti “addetti ai lavori”: il buono stile di vita ha infatti una ragion d’essere che va spiegata a partire da questioni concrete e non semplice arbitrarietà: lo scopo della nostra Associazione è infatti aiutare le persone anche a sapersi fare aiutare e poi a propria volta ad aiutare, a partire anche, al di là della fruizione dei nostri servizi, da una migliore consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante. La conoscenza quindi, in modo graduale, pragmatico e “assistito”, deve essere implementata non solo per accrescere il bagaglio culturale del singolo in senso cumulativo, ma anche e soprattutto per un fine concreto e pratico: migliorare l’individuo e migliorare, contestualmente, la società.

BIBLIOGRAFIA:

  • Franco Ferrarotti,Che cos’è la società, Carocci 2003
  • Franco Ferrarotti, Sociologia. L’organo di auto-ascolto della società, Armando Editore 2023
  • Quirino Camerlengo, Costituzione e promozione sociale, Il Mulino 2014
  • Natale Palomba, Fondazioni, Associazioni, Terzo Settore e il Volontariato, Cavinato 2017
  • Marco Ingrosso, La promozione del benessere sociale. Progetti e politiche nelle comunità locali, Franco Angeli 2006
  • Reinhard Guncsh, Comunicare il sociale: promozione di cultura, in Contesti educativi per il sociale. Approcci e strategie per il benessere individuale e di comunità, Laura Cerocchi (a cura di), Erickson 2007
  • Sergio Ardis (a cura di), Chiara Bicchi (a cura di), Strategie e modelli educativi per la promozione del benessere: Atti della prima giornata di studio Fisciano, 22 Aprile 2016, Aonia Edizioni 2016
  • Fabio Folgheraiter, Teoria e metodologia del servizio sociale. La prospettiva di rete, Franco Angeli 2016

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

RAGGIUNGERE L’AUTONOMIA

Cosa significa autonomia? Che cosa significa essere autonomi? Se il presupposto, il fondamento, del miglioramento dell’autonomia …

LA NOSTRA VISIONE DELLA PROMOZIONE SOCIALE

Cos’è il sociale? Per tentare di affrontare il tema del sociale, occorre partire dal concetto di società. Nel determinarlo, …

COME DIVENTARE ANTIFRAGILI?

Che cos’è la fragilità? Chi è la persona fragile? La fragilità è comunemente, nella letteratura scientifica dedicata …